martedì 14 febbraio 2012

La funzione triangolino


La Natura può essere descritta tramite numeri ed i numeri generalmente sono associati a variabili. Queste variabili sono praticamente infinite e generalmente se ne provano ad utilizzare il meno possibile per descrivere cose non troppo complesse.

Le variabili oltre ad essere in grande quantità, sono anche dipendenti da molti parametri, o da altre variabili, o reciprocamente dipendenti tra di loro. A peggiorare le cose la descrizione dei fenomeni può essere legata a comportamenti caotici. Perciò da qualsiasi causa può generarsi un qualsiasi effetto, ovviamente all'interno di un insieme quasi infinito di eventi.
Ad esempio:
  1. do una sberla da una donna, questa mi denuncia;
  2. do una sberla ad una donna, questa mi bacia appassionatamente;
  3. do una sberla ad una donna, dall'urto si produce un panino guarnito con insalata.
La possibilità 3 risulta essere abbastanza improbabile (non quantisticamente), la 1 e la 2 roba di tutti i giorni. Osservare il fenomeno è una cosa, capirne la relazione causa-effetto un'altra.

Prendiamo ad esempio le relazioni uomo-donna. Sperimentalmente la relazione che intercorre tra la gentilezza, la bontà di un uomoe il numero di donne che riesce ad accaparrarsipuò essere descritta da questa funzione
 
(dove a, b e c sono parametri), esemplificata tramite questo grafico

Prendiamo per illustrare un caso ipotetico relativo a tre soggetti: Davide (D), Cristiano (C) e Pietro (P) e associamo a loro tre punti sul grafico


Davide è un ragazzo molto buono, la sua bontà lo aiuta solo raramente a trovare delle fanciulle consenzienti, quindi alto valore di e basso di . Dal lato opposto Pietro è sempre stato classificato come "stronzo", "egoista", "egocentrico", "insensibile" e principalmente come "pezzo di merda". Tali laconiche descrizioni non vengono solo da amici o dallo stesso Pietro, ma da varie ragazze; perciò il suo punto corrisponde ad un basso valore dima comunque alto di.
Cristiano osservando Davide e Pietro ha recentemente imparato che un po' di sana e violenta cattiveria non ha solo effetti negativi, quindi il suoche prima era unrovinosamente, ora oscilla tra P e D, andando ad intaccare oltre che le sue certezze morali, il solitario intorno del punto P.

Spostandosi a sinistra nelle ascisse, troviamo un massimo teorico oltre il quale inevitabilmente il valorecrolla precipitosamente. In questa zona possono essere posti i vari maniaci sessuali e assassini seriali. Se ad esempio ipotizziamo per Adolf Hitler (H) un valore medio ditendente a zero, vediamo che anche lui comunque aveva un valore non nullo di(Eva Braun ad esempio), valore appartenente alla stessa ordinata di D, nonostante la profonda differenza tra le due relazioni di causa ed effetto

Si può essere buoni ed avere tante donne? No, perché un uomo buono (che) viene lasciato, soffre e non cerca altre donne, oppure la sua relazione dura talmente tanto che gli passa la voglia di cercare altre donne.
Si può essere cattivi ed avere poche donne? Sì, se si tratta di cattiveria sbagliata tipo chi va allo stadio per tirare i sanitari sui giocatori, per quanto non deprecabile possa essere e magari non li centra.
Come si fa a parlare di buona cattiveria? E' quella apprezzata dalle donne: picchiare i rivali in amore, sculacciarle, fare tenebrosi sguardi accigliati, grugnire al momento giusto.

E se si chiedesse il parere ad una donna?




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Com'e' noto ai piu', le donne a volte si sono scontrose, o forse han voglia di far la pipi' e per di piu' non amano giocare ai dadi.

Jair ha detto...

In base alla posizione "gattino" pare che gli venga attribuito un valore bontà superiore addirittura a quello di Davide, con un ritorno di triangolino decisamente più elevato. E' corretto Profe? Può esistere questa possibilità? Vorrà forse farci capire che è il metodo gattino il più efficace? Un botto di fusa e poi ognuno a ballare con sua nonna? Aspettando con ansia saluto con calma.